Alcuni pezzi di ciò che resta del muro di Berlino sono stati lasciati esposti a Potsdamer Platz. Alternati a foto d’epoca e didascalie, ricordano ciò che è stato il passato della città durante la guerra fredda.
Questi blocchi di cemento sono completamente ricoperti di gomme masticate e tappi di bottiglia. Un gesto che a qualcuno potrà sembrare espressione di inciviltà, di mancanza di rispetto e ignoranza del passato.
La verità è che quelle gomme valgono più delle foto e delle didascalie. Sono la più viva espressione del disprezzo che la gente
ha per quel muro. Fare memoriali non è sufficiente. Sputarci sopra rende molto meglio l’idea.
E’ troppo facile erigere memoriali di un muro che è già stato abbattuto. Meno facile è opporsi con fermezza alla costruzione di nuovi muri che dividono le persone. Specialmente quando a costruirlo è lo stato di Israele, “l’unica democrazia in medio oriente”.