Salvini (la Lega Nord non esiste più) ha raccolto le firme per abrogare l’odiosa legge Fornero. Peccato che l’articolo 75 della Costituzione sia chiarissimo: “[…]Non è ammesso il referendum per leggi tributarie e di bilancio, di amnistia ed indulto, di autorizzazione a ratificare i trattati internazionali. […]”. In base a questo articolo l’inammissibilità del referendum, decisa ieri dalla Corte Costituzionale, era scontata. Salvini, con una prova da grande attore, si è inalberato su tutte le tv nazionali contro l’Italia e l’ingiustizia subita.
Naturalmente anche Salvini sapeva benissimo dell’inammissibilità del referendum, ed è proprio questo il senso del populismo: non fare nulla di concreto, dando l’impressione di battersi per una giusta causa, salvo poi lamentarsi per le presunte ingiustizie subite.