Nella democrazia reale (via rete) alla Grillo esiste un evidente problema: chi gestisce il sistema di consultazione, inevitabilmente lo condiziona.
La prova inequivocabile si è avuta ieri, quando sul blog di Grillo si sceglieva in quale gruppo dell’europarlamento il Movimento 5 Stelle dovrà entrare.
I “cittadini” potevano votare per entrare nel Europe of Freedom and Democracy, nel European Conservatives and Reformists, o per non entrare in nessun gruppo.
Una scelta così limitata (due gruppi di destra o nessuno) contrasta con la libertà di scelta e con la democrazia. Tutti vedono che l’esclusione di altri gruppi, in particolare dei Verdi, condiziona l’esito dalla votazione. In pratica è una votazione pilotata.
In più, la presenza di pubblicità sul blog significa offrire a Grillo un guadagno ogni volta si voglia accedere alle consultazioni. Un altro vantaggio per il gestore.
Questa forma reale di consultazione, può essere tutto, ma non democrazia.