C’è un filo rosso che unisce la strage di Prato e l’ecocidio della terra dei fuochi. Nel primo caso le vittime del rogo vivevano nella stessa fabbrica in cui lavorano, per poter essere sfruttati fino in fondo ed abbassare i costi. Nel secondo caso l’abbassamento dei costi si ottiene affidando alla criminalità organizzata lo smaltimento dei rifiuti, a danno dell’ambiente.
È il concetto di competitività che accomuna questi eventi definiti di cronaca. La competitività che scarica i costi sui lavoratori e sull’ambiente in nome della competizione disumana e di una falsa efficienza. La competitività che è un dogma di questo sistema economico ci cui siamo tutti vittime.
Un altro interessante racconto a riguardo è quello di Ἐκβλόγγηθι Σεαυτόν : Il suo nome.