Abbiamo votato, abbiamo vinto, abbiamo perso, abbiamo pareggiato, tante cose, varie, difficili ed incasinate. Ma attenzione! ABBIAMO SOLO VOTATO. La politica parlamentare, se pur importante ed interessante è solo una parte (di certo non la più bella) della politica.
Ricordate cosa scriveva Gramsci sugli indifferenti? Chi pensa che per essere attivo ed interessato basti votare (o non votare) e scrive commenti sui social network non ha ben capito una ceppa.
Il concetto di base è discutere ed organizzarsi per attuare azioni che pesino nei rapporti di forza. Gli stronzi del pdl che hanno manifestato sulle scale del palazzo di giustizia di Milano, contro i giudici che stanno processando Berlusconi, lo hanno capito benissimo. Questo è il senso della loro manifestazione: un gruppo di parlamentari, compatti a difesa del capo, contro tutto e tutti. Magistratura in primis. Bravissimi cazzo! Brutti, ignoranti e gretti, ma con una disciplina degna delle migliori rivoluzioni socialiste.
Andavano presi a calci in bocca. Anche senza violenza. Bastava un lancio di uova e pomodori. Mica sassi. Bastava dimostrare il rifiuto della gente piegata dal malgoverno di molti presenti. Le immagini avrebbero fatto il giro del mondo.
Ma dov’era il popolo? Dov’erano i movimenti, i centri sociali, i comunisti, i 5 Stelle (ah, no, loro sono in Parlamento), dov’era la famigerata società civile?
Ecco l’indifferenza e disorganizzazione su cui la destra domina da decenni. Il voto è un po’ poco.