C’era chi sperava che Rivoluzione Civile poteva farcela a entrare in parlamento, e si sbagliava. C’era chi sperava che SEL poteva spingere il PD un po’ più a sinistra, e che quest’ultimo non avrebbe fatto il governo con Monti, ma a quanto pare il problema non si pone. C’era chi sperava che Grillo non diventava il duce del III millennio, o che lo diventava. Staremo a vedere. C’era chi sperava che nessuno andava a votare, e ci sono andati in pochi, 3 su 4, ma questo non cambia granchè.
Di cos’è fatta la politica se non di speranze? Io speravo che si aprivano nuovi scenari, nuove sfide, nuovi avversari con cui confrontarsi e scontrarsi. Che ci sarà modo di sviluppare le contraddizioni interne al M5S. In buona parte questo è accaduto. Cos’altro c’era da aspettarsi? Che il PD con SEL o con Monti o con entrambi governava 5 anni nel solco del governo tecnico, in ottemperanza al volere dei mercati?
Quello che non speravo, ma che invece è stato, sono i quasi 10 milioni che hanno insistito a votare PDL. In compenso non vedremo più Fini. Uno in meno. Speriamo sia l’ultimo della sua stirpe. E la Lega Nord che è crollata definitivamente. Meno due. Resta il mistero dei circa 13mila voti che quest’ultima ha preso in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Chi cazzo vota Lega Nord al sud? I neo-borbonici? L’unica cosa che mi viene da pensare è che sono voti assai facili da contare.