Mi domando come faccia il papa a riempirsi la bocca con le parole “crisi economica”.
Dopo aver appoggiato per anni i disgustosi governi di destra, sacrificando la difesa dei bisognosi (in particolare gli immigrati) in cambio di esenzioni fiscali, finanziamenti a scuole cattoliche e magheggi politico-assistenziali alla Formigoni o alla San Raffaele. Tutto per accumulare potere.
Una destra sul cui credo liberista si fonda la crisi, ma supportata dalla chiesa in difesa della famiglia berlusconiana o della vita umana vegetale. Una chiesa che sceglie di non far recepire allo IOR (istituto di opere religiose) la normativa internazionale antiriciclaggio ma supportata da una destra ladra e truffaldina. Non c’è che dire; un matrimonio perfetto.
Ed il papa parla, parla, parla. Un vecchio laido travestito da sposa impegnato a travisare il fondamento della sua fede pur di non cedere denaro e potere.
Paga le tasse lota.