Per quanto potente e determinante nelle rivolte arabe, twitter è essenzialmente un asset aziendale di una corporation americana. È una “macchinetta” per fare soldi. Le news, le informazioni, anche personali, pettegolezzi o storie inventate sono comunque merci e twitter ne gestisce il traffico.
Le politiche aziendali della Obvious Corp (proprietaria di twitter) hanno il solo scopo di massimizzare i profitti dei propri azionisti.
L’obiettivo industriale è raggiungere un miliardo di iscritti, e ciò può essere ottenuto solo entrando in Cina. Questa è la base per lo sviluppo della nuova tecnologia in grado di censurare i messaggi paese per paese, se ci sarà una richiesta in questo senso da parte delle autorità locali.
La spietata conferma traspare nel comunicato della corporation di San Francisco: “Man mano che cresciamo a livello internazionale, andiamo in paesi con differenti posizioni in materia di libertà di espressione”.
Questo è twitter e questo è il capitalismo; i profitti economici prevalgono su tutto e tutti.
Mi dispiace per chi ci aveva creduto.