Ho scoperto che la parola “apocalisse” significa “rivelazione”. Allora forse questa piccola apocalisse paesana (la crisi, monti e i suoi balzelli iniqui, la paura terribile che tutto ciò accompagna e mina la nostra fiducia nella vita e nelle nostre possibilità) potrebbe essere lo strumento per la rivelazione di quanto il nostro sistema economico e politico ci esclude dalle decisioni, ci illude di essere liberi ed invece ci controlla, ci rende giorno per giorno più incapaci di prendere in mano la nostra vita ed il nostro destino. Ma anche rivelazione del fatto che tutto ciò che accade nella politica e nella economia non è una “legge naturale”, ma solo il frutto delle scelte, delle paure, degli interessi e dell’ottusità di poca gente che si è piazzata al posto giusto. La rivelazione che possiamo stare noi al loro posto, per poter essere padroni delle nostre vite….